Formazione sezioni Scuola dell’Infanzia
L’ingresso nella scuola dell’infanzia è un momento di crescita per il bambino, ma è anche un momento delicato per le implicazioni emotivo-affettive che il distacco dalla famiglia comporta.
La scuola dell’infanzia accoglie i bambini nuovi iscritti con uno specifico progetto, il quale se pur ricorrente nella pratica scolastica, è un percorso di straordinaria importanza perché accompagna il bambino e i sui genitori nel particolare momento del passaggio famiglia/nido – scuola, previene la problematicità e cerca di governare il grande cambiamento che il bambino di tre anni vive approdando alla scuola dell’infanzia. Attività mirate sono previste per accogliere i bambini e i loro genitori.
Per i bambini:
- Attività di “preinserimento” nel periodo maggio – giugno (per dare al bambino una prima conoscenza della scuola e avvicinarlo ai bambini già frequentanti)
- Tempi di frequenza graduali nei primi dieci giorni di scuola (per gli alunni anticipatari sono previsti tempi personalizzati e più distesi )
- Attività didattica mirata a favorire un positivo inserimento scolastico
Per i genitori:
- Scuola aperta nel periodo che precede le iscrizioni (per un primo contatto con la scuola e il personale insegnante)
- Assemblea prima dell’inizio della scuola (per conoscere le modalità attuative del progetto accoglienza e il funzionamento della scuola)
- Colloqui con i genitori a conclusione del primo periodo di inserimento (per un confronto insegnanti – genitori dopo il primo mese di frequenza scolastica del bambino e per creare un proficuo rapporto scuola-famiglia)
Per il passaggio d’informazioni, la scuola predispone una griglia di rilevazione che i genitori compilano a conclusione dell’assemblea effettuata prima dell’inizio della scuola.
Tale griglia permette agli insegnanti di raccogliere importanti informazioni relative alla situazione familiare e sanitaria dei bambini.
La commissione continuità in collaborazione con le insegnanti della scuola dell’infanzia propone al Dirigente Scolastico i gruppi sezione tenendo presenti i seguenti criteri:
- Eterogeneità di età (data di nascita).
- Distribuzione equilibrata di maschi e femmine.
- Equilibrio di presenza di alunni con cittadinanza non italiana (in base alla normativa vigente).
- Numerosità (equa distribuzione numero alunni tra le sezioni).
- Presenza di alunni anticipatari.
- Se possibile, inserimento nella stessa sezione degli alunni che si avvalgono della scelta della materia alternativa.
- Eventuali problematiche, valutate dalla dirigenza, presenti e/o rilevate dal colloquio con i genitori.
- Divisione di fratelli/gemelli nella sezione (sono fatte salve valutazioni specifiche del dirigente con le famiglie).
- Equilibrio presenza alunni con disabilità.
- Valutazione delle situazioni di disagio dei minori (accertato dai servizi sociali).